venerdì 11 settembre 2015

Libri da morire dal ridere. GUIDA GALATTICA PER GLI AUTOSTOPPISTI

Noi italiani, figli di Dante, Petrarca e compagnia bella, pensiamo sempre alla letteratura come quel mattonazzo dei Promessi Sposi che la prof di italiano ci obbligava a spulciare fin nelle virgole per poter prendere almeno un 6 nell'interrogazione...a parte che, leggendolo senza la prof di lettere, anche i Promessi Sposi non sono quel mattonazzo che ci era sembrato quando stavamo dietro un banco, ma anzi...è quasi divertente!

Ma se vogliamo andare sul divertente, su un libro che nessun docente di nessun grado di scuola mai ci rovinerà...allora puntiamo sulla Guida galattica per gli autostoppisti  di Douglas Adams.
Must have per i novelli nerd, per i fans di "the big bang theory", ma anche per quelli che hanno amato i Monty Python e che amano tutt'ora l'umorismo un pò british-snob...un pò da secchioni ecco...

La  Guida galattica è un romanzo di fantascienza umoristica nel quale non mancano colpi di scena demenziali che spiazzano il lettore facendogli scappare un sorriso compiaciuto.

Tutto ha inizio quando Artur Dent, terrestre, scopre delle ruspe gialle pronte a demolire casa sua per fare spazio alla nuova superstrada; poco dopo gli abitanti della Terra scoprono di correre incontro allo stesso destino: il nostro pianeta verrà distrutto per fare posto ad una superstrada spaziale. A queste punto entra in scena Ford Perfect, amico del protagonista, che rivelerà di essere un alieno e che trascinerà nello spazio Artur, salvandolo dalla distruzione della Terra. Artur e Ford avranno numerose peripezie e incontreranno strani personaggi, fino a giungere ad incontrare il computer Pensiero Profondo che darà loro la Risposta alla Domanda fondamentale Sulla Vita, l'Universo e Tutto Quanto...ovviamente spiazzante!

Ed ecco alcune Quotes

"Lontano, nei dimenticati spazi non segnati sulle carte del limite estremo e poco à la page della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano una brillante invenzione"

"le tangenziali sono soluzioni che permettono ad alcuni di sfrecciare molto rapidamente da un punto A a un punto B, mentre altri sfrecciano molto rapidamente dal punto B al punto A. la gente che abita nel punto C, a metà strada fra A e B, spesso si chiede cosa ci sia di così importante nel punto A da indurre tanta gente a correre lì dal punto B, e cosa ci sia di così importante nel punto B da indurre tanta gente a correre lì da A. Così, la gente del punto C finisce per augurarsi che tutti quei corridori decidano una buona volta dove cavolo vogliono stare"


"Aveva pensato che le bocche degli esseri umani dovessero continuamente esercitarsi a parlare per evitare di rimanere inceppate (...). Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello".

" -Mi rifiuto di dimostrare che esisto- dice Dio - perchè la dimostrazione è una negazione della fede, e senza la fede io non sono niente-" 

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