venerdì 16 ottobre 2015

happy Bday Miss Eyre

Tanti auguri Jane!
Oggi è l'anniversario della pubblicazione di Jane Eyre romanzo di maggior successo di C. Bronte.

Figura affascinante quella di Jane, che può essere considerata una delle prime eroine femministe, al pari di Elisabeth Bennet.
Una donna forte che non si farà mettere i piedi in testa da nessuno, in Jane Eyre si può vedere un nuovo prototipo di donna: nell'ottocento la massima aspirazione di una donna era quella di sposarsi, anche senza amore, con lo scopo di raggiungere una certa sicurezza economica. Questo ci ha insegnato Jane Austen. Ma già in Orgoglio e Pregiudizio (scritto una trentina di anni prima di Jane Eyre) abbiamo la presenza di Lizzy che, a differenza delle sue sorelle, non pensa al matrimonio. Lizzy alla fine si sposerà con il mitico Mr Darcy, a differenza della sua creatrice, che non convogliò mai a nozze, trovando la realtà infinitamente inferiore rispetto alla fantasia.
Elisabeth Bennet e Jane Eyre hanno una grande dote in comune, che sarà ciò che farà innamorare perdutamente di loro i rispettivi Mr Darcy e Mr Rochester: l'intelligenza.
Due figura di grande acume e indipendenza, ma soprattutto due donne che hanno un enorme rispetto di se stesse, tanto da preferire la solitudine alla compagnia di un uomo che, inizialmente, sembra non rispettarle: il signor Darcy disprezzando la famiglia di Lizzy, mentre Rochester tenendo nascosto a Jane un precedente matrimonio.

Altra caratteristica apprezzabile di Jane è che è una Self-made woman, diventa istitutrice grazie alla sue forze e alla sua perseveranza, riuscendo ad arrivare a sposare un uomo di una classe sociale superiore rispetto alla sua.

Per non parlare poi dell'incontro tra Jane e Rochester...vi ricordate in Ragione e sentimento quando Marianne Dashwood cade causandosi una storta al piede e viene salvata da quel figo di John Willoughby? Ecco, invertite i sessi e avrete davanti il primo incontro tra l'eroina e il suo futuro innamorato: Rochester, a seguito di una caduta da cavallo, si ferirà ad una caviglia, sarà Jane ad andare in suo soccorso per riportarlo a casa...più femminista di così...si muore.

Quindi se siete amanti del piovoso clima british, delle brughiere disabitate, dell'atmosfera un po' magica tipica dei romanzi delle sorelle Bronte, ma soprattutto delle storie d'amore strappalacrime e dei colpi di scena a suon di caminetti e suonate al pianoforte...bè, Jane Eyre è imperdibile!!!





TRAMA (spoiler)
Jane Eyre è una bambina orfana che viene accolta presso i parenti dopo la morte dei genitori. In questa sua nuova famiglia Jane è resa oggetto di continui maltrattamenti da parte di una fredda zia e anche da parte degli altri bambini della casa, suoi cugini.  Ma Jane Eyre è una ragazzina dal carattere forte e deciso e lo dimostra prima quando, all'inizio del libro, si ribella al bullismo dei cugini
Viene poi  affidata ad una scuola di carità, dove il sacrificio ed il pesante lavoro sono la regola del giorno per le fanciulle senza famiglia.
Nonostante la durissima disciplina e la prematura morte della sua migliore amica, deceduta per tubercolosi con altre compagne, morte invece di Tifo addominale proprio a causa delle pessime condizioni in cui è tenuta la struttura in cui risiedono, Jane continuerà gli studi e successivamente opererà all'interno dello stesso istituto come stimata insegnante. Proprio questa professione la rende una donna libera ed indipendente, permettendole di coltivare i suoi interessi, e trovare un'occupazione presso la dimora di Thornfield Hall, appartenuta da sempre alla nobile famiglia dei Rochester, dove svolge il ruolo di istitutrice per Adele, la figlia adottiva del padrone di casa, il misterioso Mr. Rochester.
Questo periodo da istitutrice trascorre serenamente fino al giorno dell'improvviso arrivo di Mr. Rochester, un uomo imponente e sarcastico, che è subito colpito dalla vivida intelligenza e dall'indipendenza di spirito di Jane. Il rapporto tra i due attraversa varie traversie, ma finalmente Mr. Rochester scopre che l'amore che egli sin dal primo momento aveva riposto in Jane è ben corrisposto, perciò le chiede la mano.
Ma un terribile segreto è racchiuso tra le mura di Thornfield Hall e fortuitamente rivelato il giorno stesso delle nozze tra Jane e Rochester: l'uomo è già sposato con Bertha Mason, una donna completamente pazza tenuta segregata nella soffitta di Thornfield. Jane, combattuta tra le insormontabili regole religiose e morali e il sincero amore per Rochester, lascia precipitosamente Thornfield.
Sull'orlo della morte per inedia, viene accolta in casa di un ecclesiastico, St. John Rivers, e delle sue due sorelle. Poco dopo, trova lavoro come maestra in una scuola rurale. Nel frattempo approfondisce la conoscenza con il giovane, bello ed idealista St. John e, quando le arriva la notizia improvvisa di una grossa eredità e del fatto che St. John e le sorelle sono suoi parenti prossimi, divide l'eredità con loro. St. John le propone di sposarlo e di andare in missione in India con lui, ma Jane rifiuta e decide di ritornare dal signor Rochester. Scopre però che in seguito ad un incendio, provocato dalla stessa moglie Bertha, è rimasto vedovo, cieco e mutilato. Jane e Mr. Rochester possono così convolare a nozze. Alla fine del libro Mr. Rochester riacquista parzialmente la vista.


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